SVIMEZ: SUD, REGGE SOLO L´AGIRCOLTURA

28-09-2011 10:24 -

Anche nel 2011 l´agricoltura con un aumento del 4,5 per cento e´ il settore che fa segnare la maggiore crescita occupazionale nelle regioni del mezzogiorno a fronte di un crollo dell´industria del 2,7 per cento. E´ quanto emerge dal rapporto Svimez che nel 2010 evidenzia che l´agricoltura e´ l´unico settore al sud in cui crescono gli addetti (+8100 unita´). Dopo la caduta del 2009, nel 2010 il valore aggiunto dell´insieme di agricoltura, silvicoltura e pesca ha ripreso a crescere, nel Mezzogiorno a ritmi doppi rispetto al CentroNord (+1,4% contro +0,7%). A livello strutturale il Sud mantiene la sua specificità agricola, che vede qui un´incidenza del settore primario circa doppia rispetto al Centro-Nord (3,3% sul valore aggiunto totale rispetto all´1,5% del Centro-Nord).I cambiamenti in atto nelle politiche di sostegno al settore previste dalla nuova PAC, che punteranno sul rafforzamento della politica di sviluppo rurale, richiederanno alle aziende agricole sempre più capacità di adattarsi al cambiamento, con ristrutturazioni e riorganizzazioni. Anche in termini di produzione, il Sud supera il Centro-Nord, con un aumento nel 2010 dello 0,3% a fronte della stagnazione (0%) dell´altra ripartizione, per merito soprattutto delle colture legnose e dei prodotti vitivinicoli e olivicoli. In flessione colture erbacee, patate e ortaggi, mentre cresce il peso dei servizi al settore (14%, +2,5% rispetot al 2009). Negativi i consumi intermedi, al Centro-Nord più che al Sud (-0,7% contro -0,5%). A livello regionale tirano Basilicata, Puglia e Molise, con un valore aggiunto rispettivamente di +5,4%, +4% e +3,5%; più critica la situazione in Campania e Sicilia.
Permane tra le due aree un divario di produttività: in dieci anni, dal 2001 al 2010 al Sud è cresciuta del 10%, contro + 13% del Centro-Nord. Quanto all´occupazione, rispetto al 2009, è cresciuta di 8mila unità al Sud e di 12mila al CentroNord.