La vendemmia di quest´anno sarà probabilmente "ai minimi storici", con una diminuzione del 10% circa rispetto ai volumi del 2010. Lo indica una indagine effettuata dall´Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) e dall´Unione italiana vini. Secondo la ricognizione compiuta nella prima settimana di settembre, dice Ismea in un comunicato, la produzione sarà "poco al di sopra dei 42 milioni di ettolitri, il 10% in meno rispetto ai 46,7 milioni registrati dall´Istat per il 2010". Se il dato fosse confermato, sarebbe la terza volta, dopo il 1957 e il 2007, che si scenderebbe sotto la soglia dei 43 milioni di ettolitri. Secondo Ismea, oltre ai fattori meteorologici, che faranno anche anticipare la vendemmia (in molte zone di due settimane o più) a determinare la diminuzione della produzione ha contribuito anche "il ricorso alle estirpazioni con premio e abbandono definitivo, che ormai stanno portando ad una riduzione strutturale delle produzioni"
