Siccità: aumento anticipi PAC per imprese agricole in difficolta´

03-08-2018 11:18 -

La Commissione europea annuncia l´adozione di nuove misure nell´ambito dei fondi della PAC per sostenere gli agricoltori europei che stanno affrontando le difficoltà connesse a situazioni di estrema siccità. Gli agricoltori europei potranno ricevere in anticipo fino al 70% dei pagamenti diretti della Politica Agricola Comune (PAC) e all´85% dei contributi dei bandi PSR e potranno contare su una maggiore flessibilità nell´utilizzo dei terreni che normalmente non sarebbero destinati alla produzione per via dei vincoli del greening. In base alle vigenti norme sugli aiuti di Stato in agricoltura, le imprese possono ricevere un aiuto fino all´80% dei danni causati dalla siccità (o fino al 90% in zone sottoposte a vincoli naturali), in presenza di determinate condizioni specifiche. Il risarcimento per il danno può anche essere concesso anche senza obbligo di notifica alla Commissione e gli Stati membri possono concedere aiuti fino a 15mila euro per agricoltore su un periodo di tre anni. Oltre al sostegno previsto dalla legislazione sulla PAC, la Commissione ha adottato due decisioni specifiche per aiutare gli agricoltori a gestire la siccità. La prima consiste nell´aumento degli importi dei pagamenti anticipati, per cui gli agricoltori saranno in grado di ricevere fino al 70% del loro pagamento diretto e fino all´85% dei contributi nell´ambito dei bandi PSR già a metà ottobre 2018, invece di aspettare fino a dicembre, così da migliorare la loro situazione di cassa. La seconda prevede deroghe a specifiche esigenze di inverdimento (greening), in particolare la diversificazione delle colture e le norme relative alle aree di interesse ecologico sui terreni a riposo, per consentire che tali terreni siano utilizzati per la produzione di mangimi per animali.