SICILIA/AGRICOLTURA: CGIL LANCIA CAMPAGNA CONTRO CAPORALATO

30-09-2011 11:46 -

Scrivere un codice etico contro il caporalato in agricoltura, che sia una vera e propria ´´carta degli impegni morali´´ che i sottoscrittori assumono e che intendono realizzare nell´attività´ quotidiana. E´ la proposta che la Flai Cgil Sicilia lancia per combattere lo sfruttamento del lavoro bracciantile, realta´ tristemente diffusa nell´isola, dove il sindacato stima percentuali di occupazione in nero del 25% e di lavoro irregolare del 48%. La Fapi annuncia già la sua già adesione all´iniziativa.
´´Identifichiamo nelle prefetture - ha detto Salvatore Tripi, segretario generale della Flai Sicilia - il punto di riferimento delle istituzioni, degli enti di vigilanza e delle parti sociali nel territorio. Alle Prefetture - ha aggiunto- chiediamo di intestarsi la stesura e la stipula con le parti del Codice etico, per una corretta gestione del mercato del lavoro agricolo´´. Il sindacato ha sottolineato inoltre ´´l´esiguita´ a tutt´oggi degli organi di vigilanza´´. ´´C´e´ l´Inps siciliano - ha concluso Tripi - che dovrebbe controllare con soli 107 ispettori 400 mila aziende. Noi suggeriamo un sistema premiale per le imprese virtuose e vigileremo sull´attuazione della nuova legge che sanziona penalmente l´intermediazione illecita di manodopera´´.