VENDEMMIA PRECOCE E SCARSA, L´ITALIA RISCHIA DI PERDERE PRIMATO MONDIALE

03-10-2011 10:32 -

Vendemmia precoce e scarsa in Italia quest´anno: a causa della torrida estate i viticoltori sono stati costretti ad anticipare la raccolta dell´uva di almeno due settimane in gran parte del Belpaese. Le conseguenze non sfuggono al britannico Guardian: "Quasi certamente l´Italia dovrà cedere alla Francia il titolo di primo produttore mondiale". L´anno scorso l´Italia è arrivata prima nella classifica mondiale dei produttori, "ma la Francia la spodesterà con una vendemmia abbondante", scrive John Hooper. Un´indagine condotta dall´Unione italiana vini (Uiv) e dall´Ismea prevede che la produzione scenderà ad appena 42 milioni di ettolitri, il 10% in meno rispetto all´anno scorso. Anche in Spagna si preannuncia una raccolta modesta (al di sotto di 40 milioni di ettolitri, il 5% in meno rispetto al 2010). Invece la Francia si aspetta una vendemmia eccezionale: circa 48 milioni di ettolitri, il 6% in più rispetto allo scorso anno, scrive il Guardian. In Francia quest´estate il clima è stato molto mutevole e ciò ha permesso ai viticoltori di variare i tempi di vendemmia e le qualità all´interno degli stessi vigneti. La produzione italiana di vino è scesa sottola soglia di 43 milioni di ettolitri solo due volte dagli anni ´50. Questo mese di agosto è stato l´ottavo più arido - e il decimo più caldo - degli ultimi due secoli in Italia.