Agroalimentare, da Ismea pacchetto finanziamenti agevolati a imprese

26-02-2019 12:07 -

Fino al 20 maggio 2019 è aperto il bando Ismea per il finanziamento di investimenti nel settore agroalimentare per un valore di 100 milioni di euro. Le agevolazioni concesse dal bando Ismea consistono in un finanziamento ipotecario a un tasso agevolato pari al 30% del tasso di riferimento, e comunque non inferiore allo 0,50%, a copertura di investimenti finalizzati alla produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alla trasformazione di prodotti alimentari. L’ammontare dell’investimento deve essere compreso tra i 2 e i 20 milioni di euro, ma la soglia massima si riduce a 7,5 milioni di euro nel caso di investimenti riguardanti la trasformazione alimentare. Il finanziamento è di durata massima di 15 anni, compreso un periodo massimo di preammortamento di 5 anni. A beneficiarne possono essere: società di capitali, anche in forma cooperativa che operano nella produzione trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni alimentari; società di capitali con il 51% di imprenditori agricoli, anche in forma cooperativa, che operano nella distribuzione e nella logistica di prodotti agricoli e alimentari. E’ necessario che il finanziamento sia assistito da idonee garanzie per tutta la sua durata e per un importo pari al 120% del finanziamento agevolato concesso. A questo scopo sono ammesse: garanzie ipotecarie di primo grado su beni oggetto del finanziamento o su altri beni del soggetto beneficiario e/o di terzi; in aggiunta all’ipoteca, eventuale fidejussione bancaria a prima richiesta. La misura prevede una procedura di valutazione a sportello. Per accedere alla fase istruttoria, è necessario presentare tramite il portale Ismea la domanda di ammissione alle agevolazioni, corredata dallo studio di fattibilità con descrizione dettagliata dell’iniziativa, nonché il programma degli investimenti, il settore di appartenenza e le previsioni economiche-finanziarie. Le domande, valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione, sono oggetto di una prima valutazione di ricevibilità, tesa a verificare la regolarità e la completezza della documentazione presentata rispetto a quanto indicato nel bando. Per quanto riguarda gli investimenti ammissibili, nell’ambito della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, la misura finanzia l’acquisizione di beni e servizi connessi all’attività agricola primaria che rispondano ad almeno uno dei seguenti obiettivi: migliorare le prestazioni globali dell’azienda agricola, ammodernare le infrastrutture e i processi, ottimizzare i costi, migliorare la sostenibilità ambientale, ridurre il consumo energetico e idrico e migliorare le condizioni di igiene e di benessere animale. Finanzia, inoltre, gli investimenti che riguardano la trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli. Le spese ammissibili al finanziamento sono: l’acquisto o il leasing di terreni, la costruzione o ristrutturazione di fabbricati agricoli; l’acquisto o noleggio di macchinari e attrezzature; l’acquisizione o sviluppo di software, brevetti, licenze d’uso e marchi commerciali; i costi di consulenza riconducibili alle spese precedenti. Sul fronte della trasformazione alimentare, invece, la misura finanzia gli investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti alimentari e la loro commercializzazione. Le spese ammissibili al finanziamento sono la creazione di un nuovo stabilimento e ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente e la creazione di nuove linee di prodotto e processi produttivi. Infine, nel campo della distribuzione e logistica, la misura finanzia gli investimenti per la distribuzione e la logistica dei prodotti agricoli, anche mediante piattaforma informatica (come le applicazioni di e-commerce e market place).