AGRICOLTURA: ROMANO, CON ABI E ISMEA FORTE IMPULSO A CREDITO AZIENDE

27-10-2011 10:38 -

Un nuovo Fondo di credito, che consentirà di erogare prestiti alle aziende agricole a tassi sensibilmente inferiori a quelli di mercato. Si tratta di strumenti di agevolazione dell´accesso al credito per le imprese agricole presentati dal Ministro dell´agricoltura Romano. Il Mipaaf -spiega una nota del ministero- attraverso l´Ismea, l´Istituto dei servizi per il mercato agricolo alimentare, sta dando un forte impulso allo sviluppo ed alla diffusione delle nuove forme di garanzia in agricoltura, attraverso appositi fondi. Strumenti che determinano un oggettivo miglioramento delle condizioni di prestito a favore delle imprese agricole, attraverso un abbassamento del tasso di interesse applicato dalle banche. Si tratta delle garanzie dirette, o a prima richiesta, la cui operatività in Italia sta registrando tassi di crescita a tripla cifra. Prodotti differenziati che, in funzione delle esigenze delle imprese, assicurano, con le fidejussioni, il rientro dell´esposizione in caso di inadempimento del beneficiario. Tra questi, una delle ultime novità e´ rappresentata dalla Lettera di garanzia (G-Card), una prevalutazione dell´azienda che precede la richiesta di finanziamento della banca. L´impresa in possesso della Lettera di garanzia potrà in sostanza recarsi presso qualsiasi sportello bancario e presentare istanza di finanziamento a fronte del quale potrà richiedere, attraverso una procedura semplificata, una garanzia nei limiti dell´importo indicato. Alle garanzie dirette si affiancano quelle sussidiarie, che sono invece di tipo mutualistico e scattano automaticamente per ripianare le perdite subite dalle banche finanziatrici a conclusione delle procedure esecutive nei confronti del soggetto debitore (agricoltore). Un terzo strumento, che ha già avuto il placet da Bruxelles, e´ il Fondo di Credito. E´ questo uno strumento che metterà a disposizione delle aziende agricole, attraverso Ismea ed il sistema bancario, nuove risorse impegnate dal Ministero a sostegno del comparto. Si tratta di un fondo rotativo, che quindi si autoalimenta con i rientri delle rate, che consentirà di erogare di prestiti a tassi sensibilmente inferiori a quelli di mercato.