Cresce il turismo enogastronomico e vale 5 miliardi

09-09-2010 -

Nel 2010 si prevede una crescita della vacanza in campagna dove negli ultimi dieci anni sono praticamente raddoppiati il numero di agriturismi che contribuiscono ad alimentare il motore del turismo enogastronomico che, con 5 miliardi di fatturato stimato, e´ l´unico segmento in costante e continua crescita nel panorama della vacanza Made in Italy. E´ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata in occasione della firma della convenzione per valorizzare e promuovere il sistema agroalimentare e il sistema turistico nazionale da parte del ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, e del ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla.
L´Italia e´ l´unico Paese al mondo a poter offrire una grande varieta´ dei percorsi turistici legati all´enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicita´ del territorio e, oltre ai diciottomila agriturismi, in Italia sono "aperti al pubblico" per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine oltre a circa 600 mercati degli agricoltori di camopagna Amica prsenti in molte localita´ turistiche. Il Belpaese - secondo la Coldiretti - puo´ contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell´offerta di prodotti tipici con ben 206 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.471 specialita´ tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 477 i vini Doc, Docg e Igt. E se la buona tavola e´ una delle ragioni principali per scegliere una delle 18.480 aziende agrituristiche presenti in Italia al primo gennaio 2009, la crescita della vacanza in campagna e´ dovuta soprattutto al fatto che sempre piu´ spesso - continua la Coldiretti - sono offerti programmi ricreativi come l´equitazione, il tiro con l´arco, il trekking mentre in quasi la meta´ non mancano attivita´ culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Le aziende autorizzate all´esercizio di altre attivita´ agrituristiche (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport e varie) sono 10.354, pari al 56 per cento degli agriturismi nazionali. L´escursionismo e l´impiego di mountain-bike sono praticati, rispettivamente, in 3.140 e 2.398 aziende mentre piu´ limitata e´, invece, l´offerta di osservazioni naturalistiche che interessa soltanto 607 agriturismi. Per scegliere la vacanza in agriturismo - conclude Coldiretti - e´ possibile consultare le guide specializzate come "Agriturismo" edito dall´Istituto Geografico De Agostini che raccoglie le aziende associate a Terranostra o ricercare su internet dove e´ presente il sito www.campagnamica.it con una selezione di quasi millecinquecento agriturismi che possono essere scelti attraverso un motore di ricerca per tipo di ospitalita´, collocazione geografica, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali.