SICILIA, VIGNETI: PERSI OLTRE 8000 ETTARI DI DIRITTO DI REIMPIANTO

02-05-2012 13:20 -

Sono 8.168 gli ettari in Sicilia trasferiti, dal 2006 ad oggi, con il diritto di reimpianto (previsto e assegnato dal regolamento Ocm Vino ai produttori che estirpano una superficie impiantata a vite).
Veneto e Friuli le regioni che hanno acquistato più quote. Il mercato della compravendita ha visto crescere il numero, di anno in anno, di diritti trasferiti. Un dato che fa pensare all´impoverimento del territorio vitato siciliano, ad un calo della produzione e che attesta un dato di fatto: gli ettari vitati per molti produttori continuano a non rendere, con uve poco remunerative e vino venduto ad un prezzo ancora troppo basso. Utilizzare la lente dei diritti al reimpianto per osservare lo stato del comparto siciliano fa notare una sofferenza. E un divario vinicolo nord-sud che ancora sussiste nonostante la rincorsa delle regioni del vino meridionali (un trend simile dei diritti al reimpianto lo condivide anche la Puglia). Da un lato si sceglie di cedere tali quote piuttosto che sostenere costi di produzione che non si riprendono, dall´altro ci sono regioni con un mercato forte. Si pensi a quello del Prosecco, in costante crescita e che ha fatto schizzare, proprio nel 2011, la domanda di quote da parte delle cantine, tanto che da 1215 ettari trasferiti nel 2010 si e passati a 2735, proprio in seguito alla decisione della Regione di porre un blocco all´impianto, causando appunto la corsa all´acquisto.
Sta di fatto che in Sicilia dei 21mila ettari totali che vi erano in portfolio, cioè diritti ancora non utilizzati dal periodo 2004/2005, ne rimangono adesso circa 13mila, un calo non allarmante che però ha eroso il potenziale produttivo. Gli ettari complessivi impiantanti nell´Isola sono 112mila. Alla luce dei minimi che ha toccato la vendemmia lo scorso anno, della crisi in atto, e dei cambiamenti climatici che hanno avuto la loro influenza sulle rese, il quadro siciliano non si può che guardarlo con un po´ di preoccupazione. Anche se appaiono alcune anomalie. Perché a fronte dei diritti al reimpianto venduti vi sono piccoli e grandi produttori che invece chiedono di impiantare altri vigneti, superfici poco estese dell´ordine di 1-2 ettari.